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Il 21 giugno è la data in cui si festeggia il “Solstizio d’Estate”, presagio di vacanza e spensieratezza che viene ormai celebrato in tutto il mondo al sorgere del sole. A Grado questa scadenza assume un valore particolare in quanto la straordinaria bellezza dell’isola, in particolare lo scenario molto suggestivo della passeggiata a mare, “permette di ottenere una naturale quinta dove immergersi per un’ora – anticipa il maestro Giorgio Tortora – in un momento che ormai attira ogni anno almeno mille persone”.
Monsignor Silvano Fain.
Anche per questa edizione, il luogo prescelto sarà appunto il Lungomare “Nazario Sauro”, lo spazio che apre una bellissima visione sull’Adriatico all’altezza del Municipio, dove l’orchestra d’archi “I Solisti di Venezia” proporrà un concerto con musiche tratte del grande repertorio italiano, da Antonio Vivaldi a Pietro Mascagni, arricchite da alcuni passi letterari proposti con la consueta efficacia dalla voce di Leonardo Tognon. Ad anticipare il concerto, per chi lo gradirà, è inoltre prevista anche quest’anno una Messa all’aperto – ore 5 – che sarà celebrata da monsignor Paolo Nutarelli, illuminato sacerdote gradese, per lasciare il posto – alle 6 – alla musica dei virtuosi veneziani.
“Un avvenimento questo – continua il maestro Tortora – che inaugura la stagione estiva dopo la parentesi della pandemia e che tutti auspicano possa ritornare ai fasti del passato, anche
attraverso manifestazioni suggestive come quelle di “Musica a 4 Stelle”. Al riguardo, lo stesso Tortora, direttore artistico della rassegna, ha già annunciato in particolare la data del 21
settembre prossimo quando verrà eseguito il “Requiem” di Mozart, la straordinaria pagina musicale del grande compositore salisburghese, che sarà dedicata alla memoria di monsignor Silvano Fain, l’indimenticato arciprete di Grado, nel 25° anno dalla scomparsa.
Dal punto di vista logistico, gli spettatori sono consigliati a portare con sè un piccolo cuscino in quanto, per la natura stessa della manifestazione, non sono previste sedute. Tuttavia, chi troverà il posto potrà accomodarsi sulle panchine che circondano lo slargo intitolato a Pier Paolo Pasolini. Il concerto del “Solstizio d’Estate” sarà pertanto anche quest’anno un piccolo
dono che Grado offre ai propri ospiti, reso possibile dal contributo congiunto degli assessorati Cultura e Turismo, nonché dall’appoggio di Regione Fvg e Fondazione Carigo.
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In copertina e qui sopra due immagini della passata edizione del concerto all’alba.